Sulle ali del vento

Caravaggio: la conversione di Saulo

Il cavallo e il vecchio sembrano turbati. Anzi, lo sono certamente. Lo zoccolo alzato si ritrae, l’uomo aggrotta la fronte, non sa come reagire. E’ il mondo delle azioni ripetute, uguali a se stesse, solide, nella loro meccanica certezza. Il cavallo è fatto per viaggiare, il vecchio stalliere per servire. La paga e il fieno bastano e avanzano, come ricompensa. L’animale, a dire il vero,  non dovrebbe esserci, nei resoconti non se ne fa menzione. Allora non sarebbe un’ovvietà, ma uno scarto dalla norma. Il cavallo è la ricchezza, i beni del mondo, l’autosufficienza. Lo zoccolo alzato è l’orrore per ogni forma d’insuccesso dell’uomo caduto, sbalzato dalle sue fortune.

F. Centofanti

Maggio 20, 2010 Posted by | prosa, riflessioni | Commenti disabilitati su Caravaggio: la conversione di Saulo

Caravaggio: san Matteo

Sembra facile scrivere un vangelo. Prima di tutto, devi metterti comodo: va bene anche una sedia in legno lavorato, a braccioli e senza schienale. Un po’ di traverso, col quadernone sulla coscia sinistra, accavallata sulla destra. Una penna d’oca, anche se logora, è più che sufficiente. Ti concentri, aggrotti la fronte per lo sforzo, cominci a buttare giù come ti viene: Gesù Nazareno nacque a Bethlehem… No, così è contraddittorio. Riproviamo: Gesù, che sarebbe stato chiamato il Nazareno, nacque nella città di Bethlehem… Non si parte in maniera contorta, il lettore si scoraggia facilmente.

…. F. Centofanti

Maggio 20, 2010 Posted by | prosa, riflessioni | Commenti disabilitati su Caravaggio: san Matteo